facebooktwitteryoutube
"Facciamo poca distinzione fra il nostro lavoro e il nostro gioco, fra il nostro lavoro e il nostro tempo libero, la nostra mente e il nostro corpo, il nostro momento di crescita e il nostro divertimento, perseguiamo semplicemente la nostra visione di eccellenza in qualunque cosa facciamo, lasciando decidere agli altri se è lavorando o giocando"
GeoTeam Associati

Tutti gli articoli in "sociale"

LA SODDISFAZIONE DI AVER CONTRIBUITO AD UN PROGETTO CHE HA DATO UN RISULTATO CONCRETO.

G R A Z I E  

Auto acquistata


locandina

“LA NOTTE DI SAN GIOVANNI

locandina

 “Una giovane donna e un uomo. Due racconti. Due voci, due monologhi che si intrecciano. Due storie che si sfiorano senza mai arrivare a toccarsi, tra vicende private e cronache, fantasmi e vita reale.”

Un progetto teatrale inedito che unisce la cura della ricerca storiografica con la vivacità e l’immediatezza del testo drammaturgico e dell’interpretazione attoriale, dando, così, vita ad un’esperienza di memoria collettiva capace di stimolare l’interesse e la ricerca di nuove risposte nello spettatore.

La ricerca musicale curata dalla cantautrice Serena Abrami e dal chitarrista – compositore Enrico Vitali costruisce una tessitura sonora che si integra con le parole e accompagna tutto lo spettacolo. La narrazione dei due attori lascia spazio a canti popolari e inni alla resistenza, ma anche a brani di gruppi italiani contemporanei, come Csi e Marlene Kuntz, che sottolineano emotivamente i passaggi cruciali della storia e ne completano il senso.

 

 


CREDIAMO CHE OGNI ATTIVITA’ ECONOMICA DEBBA AVERE UN RISVOLTO SOCIALE

Biglietto Fronte-retro

“Esserci” è un progetto articolato e speciale che vede come protagonisti i “ragazzi” della Cooperativa Sociale di Bolina di Treia. Articolato perché è suddiviso in più eventi dove l’arte diventa l’unico filo conduttore, speciale perché i “ragazzi” della Cooperativa si sono improvvisati provetti artisti creando immagini con espressioni di grande impatto e suggestione. L’iniziativa parte con il Natale 2013 quando in occasione del concerto di Natale presso il Teatro Don Bosco di Macerata, Silvio Craia ed i “ragazzi” coinvolti hanno realizzato una serie di presepi attraverso l’assemblaggio di piccole parti di legno ricavato da contenitori recuperati prima di andare al macero. Tutti i lavori sono stati realizzati presso la Cooperativa, diventando il lunedì, giorno dedicato, un vero e proprio laboratorio artistico. Silvio Craia merita un cenno a parte perché da quel Natale non ha più abbandonato i suoi “ragazzi” attratto e coinvolto dal grande amore ricevuto da tutti: ho usato il termine amore perché credo che sia il sentimento più vero e sincero, quel sentimento che più di ogni altro tiene legato gli uomini..!!! Frequentando personalmente con periodicità la Cooperativa, osservando tra le tante cose che i “ragazzi” non potevano far più a meno del contatto con Silvio, siamo andati oltre, ovvero abbiamo pensato d’accordo con Eleonora Paciaroni, l’educatrice di riferimento e l’ideatrice del progetto, di poter “regalare” alla Cooperativa un mezzo di trasporto, assai utile in questo momento per le attività di sostegno , attraverso il ricavato derivante da un asta di opere d’arte. Oramai anch’io della partita, mi sono messo subito al lavoro interessando dell’iniziativa i miei amici artisti, stessa cosa ha fatto l’amico Silvio Craia. Dopo un giro di telefonate sono state reclutate ben 27 opere provenienti da artisti del territorio e non solo, in alcuni casi anche da autori di chiara fama nazionale. Non c’è voluto molto a coinvolgerli, un po’ per lo scopo assai nobile e poi per lo stretto rapporto che mi lega ad ognuno di loro. Tutte le opere saranno “pezzi unici”, per intenderci non stampe o grafiche, ed attraverseranno tutti i linguaggi dell’arte dalla “figurazione” all’ “astrazione” passando per l’informale; una cosa a cui tengo è che i lavori donateci sono stati appositamente selezionati dall’artista, ed in alcuni casi dal sottoscritto quando si è dovuto scegliere su più opere. Credo sia stato doveroso averli citati ad uno ad uno in copertina senza tener conto volutamente dell’ordine alfabetico. Le sorprese non sono mancate, e questo che sto per esternare sa davvero di speciale; alcuni ragazzi della Cooperativa presenteranno le loro opere che andranno ad unirsi ai lavori degli artisti formando un unico lotto in gara: e qui ritorna in scena Silvio Craia che ogni lunedì ha tenuto delle vere e proprie lezioni di pittura o meglio di “gestualità cromatiche”, dove i partecipanti non solo hanno dato prova di una straordinaria forza espressiva, ma hanno riacquistato il sorriso, quel sorriso che oltre a liberare il loro animo e la loro mente, ha trasmesso e trasmetterà a tutti noi quell’energia e quegli stimoli per guardare il mondo e l’umanità con occhi e sentimenti diversi.

Daniele Taddei Modern Art Consulting

 
 

Queste mie poche righe sono dedicate ai “ragazzi” della Cooperativa Di Bolina, a quei “ragazzi” che con me hanno condiviso momenti “formidabili”. Non è facile dimenticare quei pomeriggi dove dopo le prime diffidenze e lo scetticismo si è instaurato un clima idilliaco permeato dalla gioia e dal sorriso. Più di tutti è stato il “colore” a distribuirci l’energia e l’entusiasmo che in virtù della vostra vitalità e vivacità ci ha accompagnato nei nostri incontri. Quei barattoli di vernice sono stati per tutti noi motivo di grande festa e quando questi finivano rimanevamo dispiaciuti come partecipi della perdita di una cosa a noi cara. I lunedì trascorsi assieme a voi mi hanno dato tanto, mi hanno fatto capire tante cose, hanno contribuito a rinnovare il mio amore per gli altri, ad ascoltare e tollerare maggiormente chi mi è vicino, in poche parole è stato un grande insegnamento che non scorderò mai. E poi come non commuoversi quando alcuni di voi non vedendomi il lunedì precedente sono venuti a trovarmi nel mio studio a Macerata assieme ad Eleonora, una donna davvero speciale sempre presente e disponibile!!! Grazie “ragazzi” rimarrete per sempre nel mio cuore!!!

 Silvio Craia Artista

 
 
 

Di Bolina non è soltanto una Cooperativa Sociale. E’ un modo di pensare, di operare, di realizzare. Di Bolina è sapere che puoi mettere le vele in barca contro vento per raggiungere la tua meta, sia essa il tuo porto sicuro o un nuovo mondo da visitare. E se così si può fare in mare, sfruttando a proprio vantaggio il vento contrario, si può fare anche nella vita. Ed è in questo modo che Di Bolina lavora ogni giorno: si prende cura di persone con disabilità e con loro crea viaggi, inventa Storia, porta a compimento sogni, progetti, fa crescere equipaggi in cui ognuno è se stesso e partecipa a suo modo alla vita di bordo di tutti. Nella convinzione che “per ogni vento che ti sputerà addosso, per ogni tempo che ti prenderà a schiaffi, coniugando nozione e ardimento, si può giocare il vento andando Di Bolina…” (C. De Andrè) COSA FACCIAMO Di Bolina gestisce un centro socio educativo riabilitativo a S.Maria in selva , Treia (MC). Attualmente sono presi in carico 30 soggetti con disabilità intellettive, psichiche e fisiche dall’equipe composta da 8 educatori e un coordinatore. Nella gestione si privilegiano: – La relazione come elemento fondamentale ed indispensabile con gli operatori e tra i pari – Il lavoro concreto e finalizzato come strumento educativo – L’arte in tutte le sue forme come occasione di promozione, socializzazione e incontro – La vita reale come terapia. Tra le attività svolte ogni giorno all’interno del centro ci sono : palestra, piscina, teatro, tempo del cerchio, laboratorio di calcetto, laboratorio artistico, danza terapia, musica.

                                                                                                                         Matteo Cioci Presidente Cooperativa Di Bolina


Quest’anno abbiamo pensato “diversamente” il Natale . . .

Prossimamente maggiori dettagli sull’evento.

Biglietto


Contribuire  all’acquisto dell’attrezzatura per la nuova sede della cooperativa sociale “ Di Bolina” ONLUS, una realtà particolarmente cara al nostro gruppo, sia per la mission che per lo staff che ne fa parte, è stato per noi un gesto inevitabile.  Riportiamo di seguito alcune parole di come loro amano presentarsi: “ Abbiamo l’ardore di credere in un modo diverso di prenderci cura delle persone.  Di pensare percorsi, viaggi, storia. E in questo spendiamo tutto quello che siamo, le nostre appassionate professionalità, il coraggio di rischiare. Pensiamo che l’Altro, chiunque esso sia, può stare bene e noi, insieme con lui. E siamo certi, ed è questa la nostra Scommessa, che esiste sempre, o quasi, un modo di mettere le vele contro ogni “vento che ti sputerà addosso, contro ogni tempo che ti prenderà a schiaffi” andando… Di Bolina.

Leggi tutto


“Oh, che bel castello!” è l’evento completamente dedicato al mondo del bambino, dell’infanzia e del premaman.

Varcando la soglia del castello, i bambini si ritroveranno protagonisti in un mondo incantato pensato per loro, sarà un sogno ad occhi aperti dove vivranno esperienze straordinarie: giochi, sport, l’allegra fattoria per conoscere gli animali, gonfiabili e attrazioni, laboratori per affrontare nuove avventure, dimostrazioni e animazioni pensate per le famiglie. ‘Oh, che bel castello!’ non trascura gli adulti con attività di consulenza e formazione: psicologi, dentisti, ortopedici e altri operatori del settore sanitario daranno suggerimenti e consigli che daranno il modo ai genitori di accompagnare i piccoli nel modo più giusto lungo il loro percorso di crescita. All’interno dei saloni superiori le aziende presenteranno i loro prodotti e servizi in una vetrina sul mondo dell’infanzia e del premaman: allmentazione, arredo, camerette, abbigliamento sportivo e scolastico, centri equitazione, viaggi…


Iniziativa promossa dal Club Kiwanis alla quale non potevamo mancare. La realizzazione della Biblioteca e Centro Culturale presso il complesso scolastico di Buea in Camerum  gestito dalla ONG “UNC” (United Action for Children) sostenuta da piccole organizzazioni internazionali non governative e con l’aiuto di personale sanitario locale e di numerosi volontari da tutto il mondo.


Un gruppo di amici, professionisti, imprese ed “addetti ai lavori” si sono ritrovati nella bellisima Sarnano per una giornata all’insegna del confronto, della formazione e della crescita personale e professionale per poi terminare in una conviviale con musica, spettacoli e improvvisazioni teatrali.